Ospite a Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio, Carlo Ancelotti ha raccontato tanto della sua carriera da giocatore e da allenatore. Di seguito un estratto del suo intervento:
“Con mio figlio Davide – ha detto – abbiamo un rapporto diretto, può dirmi cose che magari altri non mi dicono tipo “ma cosa fai?”. In panchina non ci sono mai momenti di tranquillità. Liedholm mi ha impressionato molto, aveva carisma, era simpatico. Sacchi a livello tecnico, invece, è stato un innovatore. VAR? Prima esultavi, adesso col check bisogna attendere, però anche quando subisci gol hai quest’ancora di salvataggio, questa possibilità. Ho giocato con grandi campioni e ne ho allenati altrettanti. Van Basten, Baresi, Maldini, poi Ronaldo, Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic, Benzema, Vinicius. Sono davvero tanti. Meglio vincere giocando bene che perdere giocando benissimo. Se è meglio avere giocatori forti con un allenatore scarso o avere giocatori scarsi e un allenatore forte? Con i giocatori scarsi non vinci“.
Nel corso dell’intervista poi a sorpresa c’è stato spazio anche per un simpatico siparietto con Zlatan Ibrahimovic che gli ha mandato un videomessaggio: “Ciao Carlo mio, complimenti per tutto quello che hai fatto. Hai vinto tutto, sei unico. Ho avuto fortuna ad averti come allenatore, ma anche tu hai avuto fortuna ad avermi come giocatore“.
La replica di Ancelotti: “Ibra è il numero uno, dietro questa maschera c’è dietro un professionista, un altruista. È un grandissimo giocatore“.
![Carlo Ancelotti](https://www.milanpress.it/wp-content/uploads/2020/04/Ancelotti-MilanPress-1024x794.jpg)