A distanza di cinque anni dal suo ritiro dalla Nazionale, Zlatan è tornato come tutti sappiamo a vestire la maglia giallo blu della Svezia, portando a casa due vittorie nelle due partite valide per le qualificazioni di Qatar 2022, con uno score personale di un assist a gara.
L’entusiasmo con cui Ibra sta approcciando quest’annata non ha eguali. Il suo ritorno al Milan è stato uno stimolo personale molto forte, ha sentito il bisogno di dimostrare, di esser ancora all’altezza, per se stesso e per il gruppo. La chiamata della Svezia è stata la ciliegina sulla torta di questo suo periodo proficuo, con buona pace di alcuni tifosi rossoneri che hanno storto il naso quando ha risposto presente alla convocazione di Andersson.
Dalla conferenza di oggi di Pioli si è avuta la conferma del fatto che Ibrahimovic sia tornato in gran forma, forse le due partite giocate hanno aiutato un po’ anche a metter minuti nelle gambe dopo l’infortunio muscolare patito all’Olimpico contro la Roma di fine febbraio.
I rumors da Milanello inoltre suggeriscono che possa esser proprio lui il primo giocatore, tra i tanti in scadenza, a firmare anche per la prossima stagione. Nelle scorse settimane qualche domanda sulla possibilità di rinnovare era già stata fatta e pare che nei prossimi giorni possa esserci una svolta.
Tra quest’estate e la prossima ci sono diversi calciatori in scadenze, tra cui Donnarumma, Calhanoglu, Romagnoli, Kjær e Kessie. Il prolungamento di contatto di Zlatan potrebbe esser un traino, un segnale, che andrebbe a sbloccare magari alcune di queste trattative. Per tutti è un capo branco, vediamo se glielo riconosceranno mettendo nero su bianco anche loro la tanta attesa firma.