Una prestazione al limite della sufficienza quella di Livio Marinelli in Hellas Verona-Milan. Il fischietto di Tivoli è tornato ad arbitrare una gara dei rossoneri dopo quasi un anno e lo ha fatto al Bentegodi in un match molto spigoloso e pieno di contrasti.
Secondo la moviola dei quotidiani odierni, sono state corrette le decisioni sugli episodi chiave in area di rigore gialloblù: al 12′ non è punibile il tocco con il braccio di Tchatchoua sul tiro di Leao, mentre al 45′ l’impatto tra Duda e Abraham è lieve. Da rivedere la gestione dei cartellini perché secondo la Gazzetta dello Sport ne mancano due al Milan per Fofana (fallo su Suslov al 5′) e Terracciano (sbracciata su Suslov a palla lontana al 75′). Nessuna menzione per i falli di Kastanos su Fofana (o comunque la serie di falli del 20 gialloblù), quello di Belahyane (step on foot) e quello di Livramento su Calabria nel finale, tutti meritevoli a nostro avviso di cartellino giallo.
Gazzetta dello Sport, 6: “Sufficiente perché nelle aree vede bene in due occasioni; fuori, invece, così così. Gara ruvida ma troppi falli fischiati, gioco-spezzatino“.
Tuttosport, 5,5: “Qualche situazione borderline, ma alla fine ne viene fuori“.
Corriere dello Sport, 6.
Corriere della Sera, 6.
La Repubblica, 5,5: “Non sembra mai veramente in controllo“.
