HomeNewsGiroud: "Scudetto col Milan mi ha ricordato il Mondiale con la Francia....

Giroud: “Scudetto col Milan mi ha ricordato il Mondiale con la Francia. Anche i miei figli cantano ‘Pioli is on fire'”

E’ terminata da poco a Casa Milan la conferenza stampa di presentazione del nuovo libro di Olivier Giroud, dal titolo “Crederci, sempre“. Queste le dichiarazioni più importanti dell’attaccante francese del Milan: “Ho ricevuto tanto amore dalla mia famiglia, non pensavo che mia mamma avesse dovuto combattere contro sé stessa per avermi. Ero un errore. È importante ricordare i momenti difficili. Lo so quanti sacrifici avevo bisogno di fare per arrivare a questi livelli. Sono nato in una famiglia cristiana, mia moglie mi ha portato tante volte in chiesa. Sono cristiano evangelico: la fede mi ha insegnato il valore che voglio dare ai miei figli: lavoro, rispetto, umiltà. Sono una persona socievole. Quando penso al mio destino, mi convinco a parlare di fede per essere un esempio per tutti. Per i fratelli cristiani e per quelli che potrebbero diventarlo. Mio fratello ha giocato con Henry, Trezeguet, Anelka. All’inizio lui era il mio eroe, un esempio per tutti i giovani del mio Paese. Ha iniziato alla grande, poi quando i suoi sogni si sono infranti è stato molto bravo a ricominciare da zero“.

Giroud parla poi della sua prima annata al Milan: “La prima volta con Maldini e Massara ho parlato su FaceTime: allora non ho mai avuto dubbi di firmare con il Milan. Non conoscevo lo stile di Pioli, ma quando ho parlato con lui la prima volta subito ho capito che avremmo lavorato molto bene insieme. È bravo, sincero e sa come parlare ai giocatori. Ibrahimovic? Non gli ho detto subito che ero un suo tifoso, ero preoccupato che mi prendesse un po’ in giro per questo… Quando gliel’ho detto ha riso. Oggi sono molto contento del nostro rapporto, lui mi ha accolto benissimo. Dal derby è cambiato tutto. Un’emozione pazzesca, davanti alla Curva Sud. Sono stati due gol pesanti. Se l’Inter avesse vinto, non ci sarebbe stata più speranza. Quando mi sono girato per il secondo gol, Dio mi ha aiutato. I tifosi ancora mi ricordano quel gol nel derby. È stata una grande occasione per dimostrare la mia determinazione. Succede solo a chi di crede“.

Ancora Giroud: “L’Inter era interessata a me, sì, ma a un certo punto mi hanno detto che non c’erano più soldi. L’amore per Shevchenko? Negli anni del grande Milan ero un tifoso rossonero: penso anche a Van Basten e Papin. Volevo essere come loro. Sheva era la classe. Poteva far gol in qualsiasi modo. L’ho visto al Chelsea: avevo le stelle negli occhi. Lo scudetto col Milan mi ha ricordato la vittoria del Mondiale con la Francia. Ho capito che abbiamo fatto qualcosa di molto grande, di speciale. Quando ho provato a prendere la coppa davanti ai tifosi non sapevo sarebbero venuti sul campo… Divertente”.

Giroud conclude: “Anche i miei figli cantano “Pioli is on fire”. Nel weekend ho fatto l’anniversario di matrimonio e il battesimo di Aria: c’era un gruppo musicale e l’abbiamo cantata anche lì. Il numero 9? Non puoi essere cristiano e superstizioso, sapevo di questa cosa ma non mi ha mai condizionato. La seconda stella? Mi piace questa sfida, sarà molto difficile ma penso che abbiamo le qualità per farlo”

Presentazione Libro Giroud Alciato

Altre notizie

Atalanta, Gasperini: “De Ketelaere è un ragazzo in evoluzione, e può acquisire ancora più qualità e forza fisica”

Intervenuto a DAZN dopo il pareggio contro il Verona, il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero...

Quando la miglior difesa è l’attacco: Pioli vuole un Milan estremamente offensivo all’Olimpico

Il pirotecnico 3-3 di Reggio Emilia deve rimanere un caso isolato. Come sottolinea Tuttosport,...

Verso Roma-Milan: la designazione arbitrale del ritorno dei quarti

Dopo la sofferta trasferta di Sassuolo, il Milan deve subito tornare a concentrarsi sulla...

Montella: “Roma-Milan sarà una sfida all’altezza dell’Europa. Chi prendo tra Leao e Dybala? Sono diversi…ma ho un debole per Paulo”

Vincenzo Montella conosce benissimo Roma e Milan in quanto doppio ex. La Gazzetta dello...

Ultim'ora

Atalanta, Gasperini: “De Ketelaere è un ragazzo in evoluzione, e può acquisire ancora più qualità e forza fisica”

Intervenuto a DAZN dopo il pareggio contro il Verona, il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero...

Quando la miglior difesa è l’attacco: Pioli vuole un Milan estremamente offensivo all’Olimpico

Il pirotecnico 3-3 di Reggio Emilia deve rimanere un caso isolato. Come sottolinea Tuttosport,...

Verso Roma-Milan: la designazione arbitrale del ritorno dei quarti

Dopo la sofferta trasferta di Sassuolo, il Milan deve subito tornare a concentrarsi sulla...