In attesa del Napoli che questa sera affronterà il Bologna, il Milan è momentaneamente in testa alla classifica in solitaria. Gli uomini di Stefano Pioli hanno sfruttato al meglio il calendario che proponeva partite sulla carta abbordabili con squadre medio piccole. Un assoluto protagonista di queste sfide è stato senza dubbio Olivier Giroud. Il numero 9 rossonero tornato dopo la sosta per i dolori alla schiena ha infilato 2 gol in 3 partite risultando decisivo per i rossoneri. Un’arma in più che la scorsa stagione il Milan non aveva.
Peso in area per battere le piccole
Arrivato con un po’ di scetticismo, che è aumentato con i problemi fisici legati all’età, Giroud ha già messo a segno 4 gol in questo campionato in appena 6 presenze. Non male come rendimento per un 35enne che sostanzialmente è approdato al Milan per fare il titolare vista la scarsa affidabilità di Ibrahimovic. I gol del francese sono arrivati contro squadre medio/piccole come Cagliari, Verona e Torino. Partite che nascondono sempre insidie anche per l’atteggiamento delle squadre che ora affrontano i rossoneri. Avere peso in area e una presenza come quella di Giroud inevitabilmente mette in ansia le difese avversarie. Il francese offre anche diverse opzioni di gioco come i cross e i lanci lunghi per le sue spizzate. Inoltre l’abilità di Giroud è quella di non aver bisogno di una grande mole di occasioni per andare in rete. Basti pensare alla partita con il Torino dove è bastata una zampata per decidere la partita. L’anno scorso i rossoneri per sopperire alla mancanza di Ibrahimovic provarono con Mandzukic che si rivelò un flop e arrivarono tanti pareggi contro squadre medio/piccole. Quest’anno, condizioni fisiche permettendo, Pioli può contare su un’arma in più per scardinare le difese avversarie soprattutto in casa dove Giroud ha realizzato tutti i suoi gol. Ora arrivano Roma e Inter e chissà che il francese non abbia voglia di lasciare il segno anche nelle sfide di prestigio.