Dopo 87 minuti di sostanziale noia, il match tra Genoa e Milan si infiamma nel finale e – dopo quattordici minuti di recupero – il Diavolo trova un 1-0 importantissimo firmata da Christian Pulisic.
Genoa-Milan, primo tempo
Come prevedibile dopo le fatiche di Champions, Pioli cambia mezza squadra rispetto a Dortmund: oltre a tutto l’attacco (giocano Chukwueze, Jovic e Okafor), dentro anche Florenzi per Calabria e Adli per Pobega. Dovendo far fronte all’assenza del suo bomber Retegui, l’ex della gara Gilardino opta per un accorto 4-4-1-1 con Malinovskyi e Gudmundsson più avanzati. Nel catino di Marassi, la partita inizia subito con tanta intensità: al quarto la prima occasione per il Milan, con Okafor che viene chiuso dall’uscita di Martinez.
A metà frazione il primo giallo del match, ed è molto pesante perchè arriva per Theo Hernandez, che era diffidato e dunque salterà il match contro la Juventus al rientro dalla sosta. La prima conclusione del Genoa arriva al ventiseiesimo, con Frendrup che non inquadra lo specchio della porta. Il match, ricco di duelli in mezzo al campo, non concede però grosse emozione nelle due aree, con le squadre che non creano altre occasioni degne di note fino alla fine del primo tempo, che inevitabilmente si conclude sul punteggio di 0-0.
Genoa-Milan, secondo tempo
All’intervallo, Pioli cambia 2/3 del suo attacco: al rientro dagli spogliatoi ci sono Pulisic e Leao al posto di Chukwueze ed Okafor. Al dodicesimo, il portoghese Leao serve Reijnder, che calcia da fuori area, ma viene murato: la palla arriva a Florenzi, che però non inquadra la porta. Al ventesimo, ottima occasione per il Milan: cross di Florenzi, sul secondo palo Leao sovrasta De Winter, schiacciando di testa ma trovando la grande risposta di Martinez, che mette in angolo. Subito dopo, Pioli inserisce Calabria e Giroud per Florenzi e soprattutto Adli, passando, dunque ad un ultra-offensivo 4-2-4. Alla mezz’ora miracolo clamoroso di Mike Maignan: un tiro di Dragusin viene deviato da Reijnders e sta per infilarsi nell’angolino, ma con un guizzo il portiere francese la tocca quel tanto che basta per metterla fuori. Sugli sviluppi del corner, cross per Ekuban che ci arriva di testa ma manda alto. Il Milan prova a spingere alla ricerca della vittoria: a dieci dalla fine, doppia conclusione dall’interno dell’area, prima di Jovic e poi di Pulisic, entrambi murati.
Al minuto 87, crolla il muro del Genoa: cross forte di Musah, Christian Pulisic controlla di petto e con il sinistro fredda Martinez. Al sesto dei sette minuti di recupero, Maignan esce travolgendo Ekuban: richiamato al VAR, l’arbitro Piccinini espelle il portiere del Milan e concede punizione al limite per il Genoa, ed in porta va Olivier Giroud. Alla battuta della punizione va Gudmundsson, che calcia basso, trova una deviazione di Tomori che manda la palla sulla traversa. Sull’angolo seguente, dopo un batti e ribatti, Musah subisce un brutto intervento dal portiere genoano Martinez, salito per il corner, che si becca il secondo giallo e viene espulso come il suo collega. Sull’azione seguente, al quattordicesimo minuto di recupero, grande uscita del “portiere” Giroud, che frena l’ultimo attacco del Genoa e permette al Milan di trovare tre punti importantissimi e di portarsi da solo in vetta alla Serie A alla sosta per le Nazionali.