Sorprese di formazione da una parte e dall’altra, discorso tipico dei turni infrasettimanali di campionato. Il Genoa ospita il Milan allo stadio Luigi Ferraris, il secondo match nel giro di due settimane in quel di Genova per i rossoneri. Parlavamo di sorprese, la prima nel Milan, con la panchina di Theo Hernandez, a causa di un leggero affaticamento muscolare. Al suo posto Dalot che doveva far riposare Calabria sulla destra. Titolare quindi anche il terzino destro italiano, mentre per il resto confermate le previsioni della vigilia, con Castillejo, Calhanoglu e Leao dietro Rebic. Per il Genoa cambi dalla metà campo in su: Ghiglione, Lerager, Sturaro e Pjaca comporranno la linea a 4. Le due punte saranno Shomurodov e Destro.
Genoa-Milan, primo tempo
Genoa che conferma le indiscrezioni e mantiene la conformazione a 4 in difesa. Prima occasione per il Milan al 9′, quando Castillejo si mette in proprio e prova a piazzare un colpo da biliardo sul secondo palo, la palla esce controllata da Perin. Partita chiusa, non ci sono grandissime emozioni, né da una parte né dall’altra, almeno fino al 36′. Cross di Ghiglione dalla trequarti, Destro controlla in area, si defila ed incrocia con il piede destro, la palla finisce fuori di poco con Donnarumma battuto. Al 37′ doppia occasione Milan: Rebic salta due uomini con una grandissima giocata e si presenta davanti a Perin, il tiro, però, è troppo centrale ed il portiere respinge in angolo. Sugli sviluppi del corner, colpo di testa di Romagnoli in anticipo sull’estremo difensore rossoblu, ma la palla finisce di poco alta. Orsato non concede alcun minuto di recupero e, al 45′, manda le squadre negli spogliatoi sul parziale di 0-0. Un primo tempo non entusiasmante, infiammato da tre occasioni verso la fine della frazione.
Genoa-Milan, secondo tempo
Il secondo tempo si apre nel peggiore dei modi per il Milan, nel migliore per il Genoa. Cross di Ghiglione che trova Shomurodov al centro dell’area, l’uzbeko si gira e calcia, Donnarumma fa un miracolo, ma non riesce a fare il secondo su Destro, che col tap-in porta il Grifone sull’1-0, è il 47′. Il Milan risponde immediatamente con un lampo di Davide Calabria al 52′: il terzino fa partita un tiro potente e preciso dal limite dell’area destro, la palla s’infila nell’angolino, è 1-1. Botta e risposta tra Genoa e Milan che regalano alcune emozioni ad una partita che, fino a quel momento, ne aveva regalate ben poche. Doppio cambio per Pioli dopo il gol: entrano Hauge e Saelemaekers, fuori Rebic e Castillejo, con Leao che avanza il proprio raggio d’azione. Destro è in serata super e, al 60′, colpisce una seconda volta. Cross sempre di Ghiglione dalla trequarti, Destro di testa batte Donnarumma, 2-1. Il Milan questa volta non reagisce e fatica parecchio. I giocatori subentrati non riescono ad incidere. Al 78′ i rossoneri tornano a farsi vedere in attacco con un’occasione mastodontica. Buon giro palla, con quest’ultima che finisce a Hauge sul secondo palo: il norvegese calcia col piattone ma Masiello la devia quel che basta per far sfiorare il palo. All’83’ arriva il tanto sperato pareggio: corner di Calhanoglu che trova Romagnoli, sul colpo di testa del capitano arriva la correzione di Kalulu, è 2-2. Doppio pericolo all’89’ per Donnarumma: sull’incredibile rovesciata di Scamacca il portiere si rende protagonista di una parata spettacolare. Sugli sviluppi del calcio, Goldaniga va vicinissimo al gol con un colpo di testa. Il Milan spinge nei 4 minuti di recupero, ma la partita si chiude sul risultato di 2-2.
