Alla vigilia di Genoa-Milan, in programma domani sera a Marassi, Sergio Conceicao ha parlato in conferenza stampa presentando la sfida. Ecco le sue dichiarazioni:
“Pensiamo partita per partita, lavoriamo durante la settimana sui differenti momenti del gioco, negli aspetti che pensiamo di dover migliorare. Ora pensiamo al Genoa, poi alle due partite con il Bologna. Le conferme di formazione nelle ultime partite? Lavoriamo a livello difensivo, offensivo e di equilibrio, i giocatori iniziano a capire ciò che vogliamo noi nelle dinamiche di squadra. Domani non so, magari arrivano sorprese come Jovic a Venezia. Quando io dico che conto su tutti, è perché ho fiducia in tutti loro. Jovic sta meglio, ha fatto due, tre allenamenti con noi. Si è fermato Abraham per un problema fisico, ma anche Bondo e Sottil. Non so se lo sapevate.
Io non devo gestire niente. Ogni giorno che veniamo a lavorare qua, c’è la responsabilità di giocare per un club come il Milan. Abbiamo la responsabilità di dimostrare tutti i giorni qualità e una squadra diversa rispetto a quella che siamo stati qualche volta in campionato. Capello è un ex allenatore che rispetto molto, adesso commentatore. Lui ha il suo pensiero, io ho il mio. Non penso ci sia gestione, noi lavoriamo per trovare l’undici che inizia la partita, ma la partita non è solo nell’undici iniziale. Pensiamo partita per partita.
Theo Hernandez e Leao, è tornata una delle fasce sinistre più forti del campionato? La qualità dei giocatori del Milan la riconoscono tutti, bisogna avere continuità e dimostrare qualità. Parliamo di due giocatori che hanno già dimostrato qua di essere migliori al mondo nelle loro posizioni, hanno vinto uno scudetto qua. L’importante è il momento e loro stanno bene, conto su loro due come su tutti gli altri.
Quale ruolo per Walker con il nuovo modulo? Conosce sia la posizione di braccetto che di esterno, ora sta bene fisicamente ed è a disposizione come gli altri. Gimenez o Jovic? Hanno grandissime qualità, sta a me decidere chi far giocare o tutti e due insieme, dipende dalla situazione. Uno è diverso dall’altro, ma abbiamo fiducia in entrambi. Dipende dalla partita, dal momento. Nel calcio un momento può cambiare tutto. Io lo so chi giocherà domani sera, ma non lo dirò.
Quale ruolo per Jimenez per crescere di più? La qualità ce l’ha, deve evolversi a livello di concentrazione e continuità. È un ragazzo giovane e come tutti deve crescere. Tecnicamente e tatticamente capisce. È un bravo giocatore, deve voler migliorare ogni giorno, non solo dentro l’allenamento, ma anche fuori, concentrandosi su quello che è un protagonista di alto livello. Quale ruolo migliore per Loftus-Cheek? È un giocatore molto capace, secondo me lui è un 8, un box-to-box, poi dipende dalla partita. Fisicamente e tecnicamente è forte, arriva molto bene in area avversaria. Ogni giorno sta meglio, contiamo anche su di lui.
Tre trasferte senza gol? Questo è il lavoro, non è il sistema a dire tutto. C’è un lavoro di squadra, noi stiamo lavorando su questo per dare continuità a questo livello. A livello offensivo la squadra ha sempre dimostrato, la solidità difensiva ci è mancata e ci stiamo lavorando. Stiamo lavorando sia a livello di squadra che individualmente, è il nostro lavoro. Rammarico guardando la classifica e la lotta per il quarto posto? Sì, sì”.
