Nel Genoa che domani sera ospiterà il Milan a Marassi, gli occhi saranno quasi tutti puntati su Caleb Ekuban, attaccante italo-ghanese che il Grifone ha scelto come erede di Shomurodov, ma che al momento non ha mantenuto le promesse e le premesse di inizio stagione. Undici presenze complessive tra campionato e Coppa Italia e zero gol: un bottino troppo magro che i rossoblù sperano di migliorare con l’avvento in panchina di uno dei più grandi centravanti della storia moderna del calcio, quell’Andriy Shevchenko chiamato a subentrare in panchina.
Il tecnico ucraino, grande ex della gara, ha ereditato un reparto offensivo decimato: Destro ai box da un mese, Caicedo a mezzo servizio da inizio stagione, Pandev essenziale ma difficilmente utilizzabile per novanta minuti, e dunque anche domani contro il Milan, come ad Udine, a guidare il reparto sarà Ekuban, con l’ex Besiktas che proverà ad interrompere un digiuno che dura da 557 minuti.