Nessuna sosta fino alla fine dell’anno, anzi anche oltre. Il campionato di Serie A non conoscerà pause neanche a Natale e gli straordinari nel periodo delle feste saranno d’obbligo per tutti. Dall’allenatore ai giocatori fino ai tifosi, che dovranno sostenere la squadra anche e soprattutto sotto Natale, passando per i dirigenti chiamati a progettare il futuro del Milan che di questi tempi non è sicuramente cosa facile.
TUTTO (O QUASI) PASSA DAL MERCATO: COSA CI SARÀ SOTTO L’ALBERO DI CARDINALE?
Sì, perché vista l’emergenza – soprattutto in difesa – il Milan deve farsi trovare pronto sul mercato con il lavoro più difficile da fare che spetta alla società. Tanti i nomi nel mirino che si rincorrono e che potrebbero presto trovare posto sotto l’albero di Natale che Cardinale e Furlani allestiranno a Casa Milan.
Dai più giovani e inesperti a quelli più avanti con l’età e con esperienza da vendere. Sul taccuino rossonero c’è davvero di tutto per cercare di rinforzare una squadra che ad è oggi è quasi fuori dalla Champions e in campionato è costretta ad inseguire le rivali di sempre Inter e Juventus.
DAI RITORNI (GRADITI?) ALLE SUGGESTIONI…
Per ovviare alla disponibilità di un solo centrale su sei – Kalulu, Thiaw e Pellegrino ne avranno per molto e Kjaer non dà garanzie fisiche – la società starebbe pensando al ritorno anticipato di Matteo Gabbia. Prendere Kelly (reale obiettivo) dal Bournemouth già nella sessione invernale è molto complicato e dunque si guarda a soluzioni più low cost e più casalinghe con il mercato creativo di Maldini che si fa strada anche nel nuovo corso.
Un altro nome per la difesa è quello di Juan Miranda. Il Milan sta chiudendo l’accordo con il giocatore e poi passerà la palla al Betis per provare a strapparlo già a gennaio. Un’idea per fare il vice Theo sulla sinistra ma non solo, visto che Hernandez potrebbe dirottare al centro come bene ha fatto contro il Frosinone.
In attacco due generazioni a confronto. 1989 e 2006. Thomas Muller da una parte e Matija Popovic dall’altra. Il serbo – semi sconosciuto – è ormai promesso sposo del Milan, con l’accordo che sarebbe stato definito e il suo arrivo è previsto proprio per gennaio a parametro zero. Il tedesco invece – conosciutissimo – è una vera e propria suggestione che è rimbalzata dalla Germania nelle scorse ore. Il suo arrivo (difficilissimo, eh) non sarebbe comunque programmato per gennaio ma con più calma a giugno, quando il suo contratto con il Bayern Monaco scadrà.
Con i Bavaresi dal 2008, 452 presenze e 145 gol, il curriculum parla da solo ed una figura del genere farebbe solo che comodo al Milan con quel giusto mix di giovani e “vecchi” che andrebbe a formare un’alternanza perfetta. Ovviamente a differenza degli altri Thomas Muller non è ancora una vera e propria trattativa ma nell’economia di un certo tipo di Milan che sta nascendo con Cardinale, Furlani e Moncada calzerebbe a pennello. Perché non provare?