La sessione estiva del mercato si è conclusa meno di due settimane fa e l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha stilato una speciale classifica per capire chi, tra acquisti e cessioni, ha speso o ha incassato di più. Guida il Milan, con 113,5 milioni: una fetta importante della cifra è stata garantita dal Newcastle per la cessione di Tonali, ma per rivoluzionare la squadra, rendendo più profondo l’organico a disposizione di Pioli, oltre al sacrificio del centrocampista della Nazionale, c’è stato bisogno anche dei fondi di RedBird. Loftus-Cheek e Reijnders hanno ridisegnato la mediana, con l’altro volto nuovo, Musah. In attacco Pulisic, preso dal Chelsea, è già un titolare inamovibile; Chukwueze, Okafor e Jovic le alternative. Il Milan non è solo il club della A che ha investito di più, ma anche quello che ha chiuso con il passivo maggiore (37 milioni). L’operazione più dispendiosa del Milan è stata Chukwueze, preso per 20 milioni (più 8 di bonus) dal Villarreal.
Altri due club, oltre al Milan, hanno toccato o superato quota 100 milioni per acquisti e riscatti. L’Inter ha speso 101 milioni complici due operazioni, al netto dei bonus, da 30 o più milioni: Frattesi(33) e Pavard (30). Marotta, Ausilio e Baccin, hanno sacrificato Onana (50 milioni), Brozovic (18) e Gosens (15) oltre ad alcuni giovani hanno incassato in totale 102 milioni. Pure il Napoli ha fatto 100 come acquisti, ma con un saldo finale di -26 milioni. De Laurentiis ha riscattato Raspadori (25) e Simeone (12), affari conclusi in prestito nel 2022. Ma ha anche investito su Lindstrøm dell’Eintracht (25), Cajuste del Reims (12) e Natan dal Bragantino (10), oltre alle operazioni Caprile e Cheddira con la “gemellata” Bari (16 in tutto). Il Napoli ha ammortizzato un po’ le spese grazie alla cessione di Kim, preso dal Bayern pagando la clausola (50milioni), e agli addii di Petagna, riscattato dal Monza, e Lozano, volato al Psv.
Juventus al risparmio: il primo mercato d iGiuntoli è stato all’insegna della massima attenzione: ha chiuso con un attivo di quasi 15 milioni perché i riscatti di Milik (6,3), Locatelli (25) e Kean (28) più gli arrivi di Timothy Weah, pagato 10,3 milioni dal Lilla, e del giovane Facundo Gonzalez dal Valencia (2), sono stati finanziati dalla cessione definitiva al Tottenham di Kulusevski (30) e da quelle di giocatori non indispensabili per il progetto: Zakaria al Monaco (20), Rovella alla Lazio (17, prestito con obbligo), De Winter al Genoa (8, prestito con obbligo), Dragusin al Genoa (5), Pellegrini alla Lazio (4, prestito con obbligo) più i 2 milioni del trasferimento temporaneo di Arthur alla Fiorentina.