La Serie A è pronta a salutare (almeno) 223 gol. L’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport analizza i numeri di Olivier Giroud, Victor Osimhen e Romelu Lukaku, che lasceranno il massimo campionato italiano. Il francese era arrivato nell’estate del 2021 e, per quanto fosse un campione del mondo, con la Francia nel 2018, e avesse vinto abbastanza in Inghilterra tra Arsenal e Chelsea, qualche tifoso aveva arricciato il naso, perché aveva quasi 35 anni e sembrava agli ultimi giri di giostra. Pochi immaginavano che avrebbe segnato tanto, 48 gol in 131 partite nel Milan, e che sarebbe stato decisivo per lo scudetto del 2022.
Oli resterà per sempre nella memoria dei milanisti per la doppietta nel derby del 5 febbraio 2022. L’Inter all’intervallo vinceva per 1-0, nella ripresa il ribaltone: due gol di Giroud. Il secondo, in girata, sarebbe diventato un coro: «Si è girato Giroud». Il Milan soffiò all’Inter quello scudetto. Poi Giroud decise un altro derby, con la rete del temporaneo 3-1 del 3 settembre, 3-2 il finale. Giroud se ne va tra l’affetto dei milanisti, perchè Olivier ha dimostrato di voler bene alla maglia. San Siro oggi lo applaudirà prima che il francese voli negli Stati Uniti, in California, al Los Angeles FC, dove troverà Hugo Lloris, il portiere suo compagno di Francia e grande amico.