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Gazidis: “Il Milan è un Club speciale nel mondo, nel calcio, nel cuore. La squadra mi riempie d’orgoglio”

Intervenuto nel canale ufficiale Twitch del Milan, ecco le parole dell’amministratore delegato rossonero Ivan Gazidis:

“Sto bene, mi sento a casa a Milano. Questo tipo di recupero richiede un po’ di tempo, ma continuo a lavorare da casa per spingere il nostro Milan con i miei colleghi avanti. Non passerà molto  tempo e tornerò, mi sento pronto come Ibra, sono impaziente. Presto tornerò a Milanello, Casa Milan, al Vismara e certamente a San Siro”.

Sulla squadra: “La squadra è sempre in crescita, migliora continuamente. E quello che mi dà orgoglio è l’unità, lo spirito e la voglia dei nostri ragazzi; stanno giocando con coraggio il nostro modo di gioco, offensivo, moderno, reagendo sempre alle difficoltà, senza alibi. Sempre. Questo mi rende orgoglioso”.

Il derby: “Lo vedrò in TV sfortunatamente. Mio figlio è qua con 10 amici dagli USA per la partita. Mi dispiace non poter essere a San Siro. Sono questi i momenti per i quali giochiamo. Ho una richiesta per i tifosi: vorrei chiedere ai tifosi di tenermi un posto in curva vicino a voi, perché voglio tifare con voi anche se non sarò lì fisicamente. Il mio cuore sarà seduto con voi lì a San Siro domenica: veramente”.

Famiglia Milan e tifosi: “L’abbraccio dei tifosi l’ho sentito sempre. Adesso capisco quello che significa la famiglia Milan: è un club speciale nel mondo, nel calcio ma anche nel cuore. La famiglia si vede anche con i giocatori del passato, perché hanno sempre un sentimento speciale per questo club. La mia ambizione è essere uno di voi, della curva, un tifoso del Milan”.

La crescita del Club: “È un lavoro di squadra, ci sono molte persone che ci lavorano. Quando sono arrivato al Milan ho detto che il mio obiettivo è avere un club ai vertici del calcio italiano ed europeo, che giocasse con uno stile divertente e progressista, con stabilità finanziaria e con il nuovo stadio più bello del mondo. Tre anni fa c’erano molte cose da fare: non abbiamo ancora finito, ma ad oggi tutti possiamo vedere che stiamo sulla strada giusta. Giorno dopo giorno siamo più vicini alla nostra destinazione. Insieme, perché se non siamo insieme non è possibile. Un club non è un semplice agente, ma è un’istituzione sociale, è una comunità di persone che sta insieme per ragioni di sentimento, di cuore”.

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