Alla vigilia della sfida contro il Milan Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
Ultime tre fatiche di campionato. Tre belle fatiche.
“Chiudiamo questo campionato e speriamo di chiuderlo nel migliore dei modi. Questi sono test importanti, incontriamo il Milan, la squadra che insieme a noi ha fatto più punti in questo periodo. Sarà una gara di grande stimolo per entrambe, i rossoneri sono la squadra peggiore possibile da affrontare in questo momento”.
Il Milan cerca l’accesso diretto alla prossima Europa League. Sarà una squadra particolarmente motivata.
“Come ho detto il Milan ha fatto una serie di partite importanti, con prestazioni molto buone. Forse è la squadra più in forma in questo momento. Sarà una gara importante per tutto, per il campionato ma anche per la Champions. Giochiamo in uno stadio prestigioso e ci sentiremo un po’ a casa anche per quello che abbiamo fatto in Europa”.
Volete migliorare ancora?
“In questo momento siamo al secondo posto, sarebbe un grandissimo risultato per noi. Per chi lotta per lo Scudetto magari è essere il primo dei perdenti ma noi non siamo mai arrivati secondi e per questo sarebbe bello. Ci proveremo in tutti i modi, sarebbe un grande successo”.
Come stanno gli acciaccati Djimsiti e Palomino?
“Bene, sembra che abbiano recuperato, erano delle semplici contusioni. Oggi erano a posto”.
A San Siro ricordi di Champions. Presto tornerete in campo in Europa, quanto è stato stancante questo tour de force?
“La squadra ha sempre avuto obiettivi davanti a sé e siamo sempre stati in grado di migliorarci. Pensiamo partita per partita, ci troviamo nella condizione di pensare già alla Champions ma vogliamo affrontare una gara per volta”.
Domani giocherà anche il Paris Saint Germain.
“Ormai li conosciamo da tempo. Entriamo nei dettagli da adesso, hanno giocatori tra i migliori al mondo, puntano a vincere la Champions dopo anni di dominio in Francia. Sappiamo benissimo che la partita sarà molto difficile per noi ma andremo là con le nostre armi e con l’intenzione di fare un’impresa”.