A margine della presentazione del suo libro “Le memorie di Adriano G”, Adriano Galliani ha fatto un bilancio su questa stagione calcistica del Milan ma non solo. Ecco le sue dichiarazioni:
“Un anno fa, con la promozione in A del Monza, ho pianto molto di più rispetto a quando abbiamo vinto le Champions con il Milan perché la mia mamma diceva che prima o poi il Monza sarebbe andato in Serie A e l’anno scorso è successo“.
“Non so se Ibra verrà al Monza. Lui e altri giocatori del Milan avevano confermato la presenza per oggi, ma dopo la vittoria di domenica hanno avuto qualche giorno di meritato riposo e quindi sono andati tutti al mare. Questa sera avremo gli immortalidi Sacchi, gli invincibili di Fabio Capello, i meravigliosi di Ancelotti ma non abbiamo i fantastici giocatori di Stefano Pioli perché sono tutti al mare“.
“Ibra nello staff del Milan è una di quelle cose romantiche, non pensiamo allo staff del Milan. Ci penserà Paolo Maldini e chi di dovere“.
“Sono stato invitato dall’UEFA, andrò assolutamente ad Istanbul. Ovviamente sono milanista, ma per la città di Milano e per il calcio italiano faccia benissimo se una squadra italiana possa giocare una finale, e ancor di più se una squadra italiana la vincesse. Voi sapete tutti che le vittorie internazionali portano punteggio a tutte le squadre. In campionato si è rivali, quando si gioca con le squadre estere bisogna tifare per le squadre italiane“.
“Sono felice che il Milan sia tornato in Champions League. Personalmente da dirigente calcistico e da ex presidente della Lega sono contento perché finalmente la storia della Juventus oggi è finita. Ci sono delle certezze, le cose sono queste e si volta pagina. La cosa più brutta nel calcio è l’incertezza, oggi è un giorno positivo. Si è chiusa una vicenda, le classifiche sono quelle e non verranno più messe in discussione“.