Testa al Monza ma cuore sempre al Milan. E in questo weekend che la sua squadra non ha giocato contro il Pisa – rinvio causa positività al Covid di alcuni giocatori brianzoli – Adriano Galliani si è potuto concentrare solo sul derby: “Milan da scudetto? Sono sedici giornate che è in testa. Da quando è tornato il calcio post lockdown è sempre stato lì davanti, dovrebbero sottolinearlo di più”, dice a Novantesimo minuto su Rai Due.
Poi, inevitabile, una battuta sul dominatore del derby Zlatan Ibrahimovic: “L’ho portato io al Milan dieci anni fa – continua l’ex amministratore delegato rossonero -quello di portarlo al Monza era un giochino, ha dei costi proibitivi. Ma a 39 anni ancora fa la differenza dovunque”. Un plauso anche al suo ex capitano, ora direttore tecnico del Milan, Paolo Maldini: “Sta facendo un grande lavoro. ci sentiamo spesso e gli dico che sono felice per lui e la squadra”.
Milan che da quando si gioca a porte chiuse o con pubblico ridotto è un’altra squadra: “Alcuni giocatori soffrono la pressione e in queste condizioni sono più liberi – sottolinea Galliani”. Infine un passaggio sul momento dello sport: “Finché non avremo un vaccino il Covid influirà sul campionato. Vedi anche l’Inter ieri: con Alessandro Bastoni e Milan Skriniar sarebbe stata più tosta”.