L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza il momento del Milan, atteso alla ripresa dalla sfida contro l’Udinese, ma più in generale da un tour de force tra campionato e Champions. Lo farà con un gruppo di titolari allargato: necessario gestire le forze. Per alcuni dei rossoneri chiamati in causa sarà una prova d’appello. Puntare su un blocco unico di titolari è servito a Fonseca a rinsaldare la panchina con i successi contro Venezia, Inter e Lecce. A Firenze, dopo aver insistito sulla stessa formazione, si è risentito qualche scricchiolio. Servono nuovi accorgimenti: primo fra tutti, sfruttare ogni risorsa. Dunque, ballottaggi riaperti. A destra Emerson Royal non ha ancora trovato continuità. E nel frattempo è tornato a disposizione Calabria, reduce da un infortunio muscolare al polpaccio sinistro. Se Emerson avrà ancora la corsia libera contro l’Udinese, dalla sfida Champions al Bruges o in campionato a Bologna dovrà guardarsi dalla concorrenza del capitano.
C’è in gioco una maglia da titolare anche al centro della difesa: Tomori è stato (quasi) sempre presente ma le ultime prestazioni potranno portare a un nuovo schieramento in prima linea. Troppe volte infatti è stata bucata dalle offensive avversarie, per cui servono forze nuove: Gabbia tornerà ulteriormente rinfrancato dalla convocazione in Nazionale, Pavlovic potrà riprendersi la scena dopo aver giocato un solo minuto nelle ultime quattro partite. Senza scordare il recuperato Thiaw: un anno fa di questi tempi era il pilastro della retroguardia del Milan.
E lo stesso vale per i colleghi degli altri reparti. Fofana ha caratteristiche uniche tra i centrocampisti della rosa: è il solo a occuparsi di dare protezione alla difesa. Accanto a lui Reijnders è più libero da compiti di marcatura, una condizione che Fonseca vorrebbe vedere ripagata in fase di costruzione e attacco. Tra Leverkusen e Firenze l’olandese è stato poco presente, per poi ricomparire titolare nelle due partite giocate dalla nazionale. Era in campo dall’inizio anche ieri contro la Germania: una doppia fatica che potrebbe pagare in rossonero. A Milanello ha invece potuto riprendersi al meglio Loftus-Cheek: si apre così il ballottaggio di centrocampo. Anche il titolarissimo Reijnders è chiamato a dare delle risposte.
Fino al cedimento di Firenze il nuovo Milan a due punte, con Morata a sostegno di Abraham, aveva retto. Ora, per ritrovare stabilità, Fonseca potrebbe cambiare la base degli undici: l’inglese è in dubbio, e da centravanti atipico si propone Okfaor. Solo gli esami chiariranno invece l’entità dell’infortunio al flessore di Chukwueze: a giocarsi il Milan c’è anche lui.