Fondazione Milan rafforza il proprio impegno internazionale e, insieme a Fondazione Mama Sofia, è stata protagonista nei giorni scorsi di una visita istituzionale a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, per dare continuità ai progetti di sviluppo socioeconomico a favore delle comunità locali.
L’iniziativa
Come appreso dalla nostra redazione di MilanPress.it, nel corso dell’incontro, ospitato presso la residenza dell’Ambasciatore d’Italia Dino Sorrentino, le due Fondazioni hanno presentato le iniziative già avviate nel Paese, arricchite dalle testimonianze dirette delle operatrici di Mama Sofia, attive da anni sul territorio. Il progetto principale prevede l’ampliamento dell’Institut Luca Attanasio di Biabu, con la costruzione di nuovi laboratori multidisciplinari e spazi educativo-ricreativi destinati a circa 100 giovani, con l’obiettivo di coniugare istruzione, inclusione sociale e benessere psicofisico.
L’impegno, però, non si fermerà alla scuola: sono infatti previsti futuri interventi legati a formazione professionale, indipendenza economica e salute pubblica, con estensione delle attività anche nelle città di Boma e Kinshasa. Valori come inclusione, empowerment giovanile e responsabilità sociale rappresentano il cuore della collaborazione, resa ancora più solida dall’esperienza pluriennale di Fondazione Mama Sofia nel contesto congolese.
Sempre nella capitale, una delegazione rossonera ha inoltre coinvolto circa 50 tecnici locali in un workshop ispirato ai principi e alle metodologie dell’AC Milan Academy, alternando sessioni teoriche e pratiche sul campo con giovani calciatori. Un’iniziativa che si inserisce nel quadro più ampio del Piano Mattei per l’Africa e del Global Gateway, confermando il ruolo del Milan e della sua Fondazione come attori attivi nel promuovere un impatto positivo e duraturo.


