In queste ore sta definendosi il tutto: l’arrivo a Milano, le visite mediche, l’attesa della firma. Alessandro Florenzi, campione d’Europa con la Nazionale Italiana sarà un giocatore del Milan. L’arrivo del terzino-esterno sarà certamente fondamentale per Stefano Pioli ed il suo camaleontico Milan, che potrebbe – come viste in queste settimane di precampionato – passare dal 4-2-3-1 al 4-4-2 con l’inserimento dello stesso Florenzi, non soltanto da terzino destro ma anche come duttile esterno di centrocampo.
ECCO FLORENZI, COME PUÒ CAMBIARE IL MILAN
L’arrivo di Alessandro Florenzi tanto voluto dalla dirigenza del Club di Via Aldo Rossi, nonché dall’allenatore romagnolo, può spingere lo stesso Stefano Pioli nel dare un pizzico di continuità a quel sistema di gioco che si è intravisto a più battute nelle ultime settimane prima dell’inizio ufficiale di questa nuova importantissima stagione.
Il 4-4-2 potrebbe regalare a (quasi) tutti, un ruolo diverso e forse anche più consono alle caratteristiche tecniche dei giocatori in rosa. A partire proprio da Alessandro Florenzi, uomo probabilmente più che perfetto per ricoprire la fascia intermedia di destra, possono man mano trovare giovamento anche giocatori come Leao, che può agire sul fronte opposto come giocatore leggermente più offensivo rispetto al neo acquisto, e lo stesso può valere per Brahim Diaz, nel caso in cui la questione trequartista dovesse venire archiviata.
A giovare di un possibile cambio di ruolo e di un conseguente avvicinamento alla porta, potrebbe essere anche Ante Rebic, impiegato il più delle volte come esterno sinistro nel corso dell’ultimo anno e mezzo, e come seconda punta nelle amichevoli precampionato, in cui è stato compagno di reparto di Olivier Giroud, in attesa, anche, del rientro in campo di Zlatan Ibrahimovic.
Interessatissimo al discorso Florenzi, ovviamente, sarà anche Saelemaekers, colui che parte da titolarissimo nelle gerarchie di Stefano Pioli e che potrà sfruttare la consistente sana competizione per alzare ancor di più il livello delle proprie prestazioni per dimostrare la voglia di giocare, da titolare, per questo Milan.