Dopo la sosta, il calendario di Serie A propone la sfida tra Milan e Fiorentina, match di cui Giacomo Bonaventura sarà ex. Il centrocampista viola ha parlato così a Sky Sport dopo la vittoria contro il Bologna: “In campionato siamo partiti forte, poi quando parti così forte è difficile mantenere certi ritmi. È normale che ci siano delle flessioni, l’importante in questi momenti è tenere duro, magari pareggiando qualche partita. Invece abbiamo perso le ultime tre prima della gara di oggi. Avevamo tanta voglia di rifarci, abbiamo dato tutto: non siamo stati brillantissimi, ma il risultato contava più di tutto“.
Bonaventura prosegue: “Riesco a gestirmi diversamente rispetto a qualche anno fa, quando si gioca ogni tre giorni bisogna essere intelligenti e tenere sotto controllo tutto, anche la vita fuori dal campo. Il gioco del mister mi aiuta, sono più avanzato e non devo fare quelle corse massacranti che si fanno a centrocampo. Mi ha aiutato avere per tre anni lo stesso allenatore, quando hai questa continuità diventa più facile giocare bene, perché deve sempre fare lo stesso lavoro. Qualche anno fa, soprattutto nella mia massima forza fisica tra i 25 ed i 30 anni, ho cambiato tantissimi allenatori e questo non mi ha aiutato. Se la tua squadra va bene, anche il singolo viene esaltato. Sono tre anni che la Fiorentina sta facendo un bel calcio“.