Francesco Farioli è uno dei tanti nomi fatti per la panchina del Milan, attualmente però occupa il ruolo di tecnico del Nizza. È stato intervistato da Cronache di Spogliatoio, e ha parlato delle squadre a cui si ispira e il suo modo di giocare. Queste le sue parole:
“Chi sono i miei riferimenti? È normale citare il Barcellona di Guardiola, l’Ajax di Cruijff, o il Milan di Sacchi. Squadre epocali che hanno cambiato il calcio. Ma per me diventa difficile non ricordare l’Inter di Mourinho o per certi versi la Juventus di Allegri. La fase in cui devi chiuderti o stare più basso, sebbene non mi piaccia, è una fase della partita in cui sei costretto a doverti adattare e per questo va allenata. Mi sento un allenatore italiano al 100%, se si parla di essere meticoloso e attento al dettaglio, mentre se parliamo di essere speculatori direi 0%, dipende dalla definizione che si dà di allenatore italiano“.