Manca solo l’approvazione della Procura Generale dello Sport presso il CONI (e poi il passaggio con l’UEFA), poi la squalifica per Sandro Tonali sarà ufficiale. Come racconta Gazzetta.it, è stato raggiunto l’accordo fra la Procura Federale ed i legali del giocatore del Newcastle, ex Milan: 10 mesi di stop e 8 mesi di pene alternative, con “l’adesione ad un piano terapeutico anti ludopatia e la disponibilità a 16 incontri ‘in presenza’ organizzati dalla Federcalcio in Italia“.
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina commenta così: “Dobbiamo fare una scelta se pensare soltanto a punire o occuparci di alcuni aspetti sociali importanti. Perché si continua a parlare di calcio scommesse, queste sono scommesse e non c’è stata alcuna alterazione del risultato. Ci sono attacchi ingiusto e immeritati al calcio, non può essere ghettizzato come cartina di tornasole, certo che si può criticare e bisogna essere onesti. Si parla di mancate riforme, ma l’unica riforma proposta in questi anni con 3-4 ipotesi. C’è una clausola che impone l’intesa fra le componenti e sono proprio quelli che invocano le riforme che poi le bloccano“.