Tra coloro che hanno commentato le parole rilasciate da Paolo Maldini alla Gazzetta dello Sport c’è anche Alexandre Pato. L’ex attaccante rossonero ha detto la sua sull’intervista sempre ai microfoni della Rosea: ecco le sue impressioni.
Su Maldini: “Io sono in America e faccio fatica a interpretare le situazioni. Ma una cosa posso dirla: difficilmente gli americani entrano in una società e cambiano le cose che funzionano. Paolo è una bandiera, ma è anche il dirigente che ha dimostrato di saper gestire il gruppo. È un elemento importante anche adesso, non è soltanto l’uomo che ha fatto la storia del Milan. Quelli che fanno la storia ricevono rispetto, però Paolo adesso è più di questo perché ha dimostrato di essere al top anche nel suo nuovo ruolo. E non credo che la nuova proprietà vorrà privarsene, non mi immagino proprio un Milan senza Maldini“.
Sulla vittoria dello scudetto: “Sono felice che dopo 11 anni lo scudetto sia tornato al Milan. A casa… per quello che penso io, ed è bellissimo, speciale. Il Milan ha meritato di vincere, gli bastava un po’ di fiducia. E bastava un po’ di fiducia a Rafael Leao, perché potrà diventare un campione, un top player e in parte lo è già. Ha tutto quello che serve, ma i paragoni non fanno mai bene a nessuno, soprattutto ai giocatori giovani. Ha al suo fianco personaggi come Giroud e Ibra che aiutano a crescere. Oggi tifo per Maldini e per tutti gli altri: deve restare Ibra e Giroud è un attaccante top. Il Milan è tornato a essere un grande club. Non immagino situazione più bella per un nuovo proprietario che entra“.