Disavventura certamente non piacevole per Jens Lehmann. L’ex portiere, che per sei mesi nel 1998 ha indossato anche la maglia del Milan, è finito al centro di uno scandalo a sfondo razzista. L’ex calciatore Dennis Aogo, oggi opinionista di Sky Sport Deutschland, ha infatti pubblicato sui suoi social lo screenshot di un messaggio WhatsApp nel quale Lehmann lo ha apostrofato come “quotenschwarzer” – che in italiano si può tradurre come “quota nera“.

Messaggio che l’ex portiere non voleva inviare ad Aogo, ma che per sbaglio ha mandato proprio al diretto interessato, il quale lo ha subito reso pubblico sul web. Lehmann ha provato a giustificarsi in un’intervista alla Bild: “Ho già parlato con Dennis al telefono e gli ho chiesto di perdonarmi se la mia dichiarazione è risultata irrispettosa. Non era affatto inteso in questo modo, ma in modo positivo. Come esperto di Sky, è ben informato e molto competente. E quindi aumenta anche la quota. È quello che volevo dire ma è stato un errore da parte mia metterlo. Dato che il messaggio è uscito dal mio telefono, me ne assumo la responsabilità. Era un messaggio privato”.

Scuse che non sono servite a granchè, visto che Lehmann quest’oggi è stato licenziato dall’Hertha Berlino, club di cui era dirigente: “Tali affermazioni non corrispondono in alcun modo ai valori che Hertha BSC sostiene attivamente. Hertha BSC prende le distanze da ogni forma di razzismo”.