L’ex attaccante rossonero Jose Mari ha rilasciato un’intervista ai microfoni di AS nella quale ha parlato anche della sua parentesi di carriera al Milan. Ecco le sue dichiarazioni.
“Ho un ottimo ricordo di Arrigo (Sacchi, ndr) e gli sarò sempre grato per le occasioni che mi ha dato al Milan. Sono arrivato al Milan grazie alle sue relazioni, era una persona molto rispettata e quello che diceva era scontato. Il mio trasferimento in rossonero? Stavo per firmare per la Roma, con Fabio Capello come allenatore, che aveva appena vinto il campionato. Non firmai il contratto perché il presidente della Roma di allora era negli Stati Uniti e doveva tornare. Il giorno dopo Fermin, il mio agente, mi disse che il Milan voleva parlarmi. Li abbiamo ascoltati e, alla fine, abbiamo deciso di andare a Milano“.
Jose Mari conclude: “Ancelotti? Era quasi com’è adesso, non credo che sia cambiato molto nel suo modo di essere. Era molto calmo e molto rispettato dai giocatori. Berlusconi? Non lo vedevamo molto. Io scherzavo e gli dicevo che era come il tizio della pubblicità dei Tulipani, perché ci allenavamo e lui appariva con l’elicottero che atterrava in mezzo al campo. Lui era il presidente, ma la gestione quotidiana era affidata a Galliani e Ariedo Braida. Un uomo molto intelligente e con molto carisma“.