Andrea Bertolacci torna a parlare di Milan a distanza di qualche anno dalla sua dipartita dal club rossonero. Ecco le parole dell’oggi giocatore del Karagumruk, squadra turca, ai microfoni di gianlucadimarzio.com.
Sul perché non abbia funzionato al Milan: “Per colpa mia, certamente, ma anche a causa di un ambiente che non permetteva alla squadra di rendere al top”.
Sulla squadra rossonera: “Zlatan ha fatto la differenza, in campo ma soprattutto fuori. Nei miei primi anni al Milan c’erano tanti giovani in gamba, penso a Conti, José Mauri, Locatelli, Suso e Ocampos. Mancava, però, un vero e proprio leader che si prendesse la squadra sulle spalle, che ci dimostrasse in ogni istante cosa significasse indossare quella maglia. Aggiungici le tante questioni a livello societario, con Galliani, Barbara Berlusconi, la cessione ai cinesi e poi gli americani… Era un momento strano, per i giovani era difficile affermarsi”.
Sullo scudetto: “Hanno dimostrato di poter lottare fino in fondo, non credo che il derby di domenica deciderà le sorti del campionato. Dalla sua, l’Inter ha il vantaggio di potersi concentrare solo sulla Serie A, sarà dura tenere il ritmo dei nerazzurri. E occhio alla Juve: ha ancora una rosa fortissima”.