Leonardo Mancuso, attaccante dell’Empoli e prodotto del vivaio rossonero è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport: “Ho sempre portato il 7 – ha affermato – perché da ragazzino, quando facevo parte delle giovanili del Milan, ero stato affascinato dalla classe e dalle reti di Shevchenko. Cosa ho provato nel realizzare la rete che ci ha permesso di battere la Juve? È difficile spiegarlo. Davanti agli occhi mi sono passati venti anni di calcio, di sacrifici, di momenti belli e brutti. Di una vita da professionista lontana dalle luci della ribalta ma vissuta sempre con passione e impegno”.
