L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza il momento dell’Atletico Madrid, avversario del Milan domani nella seconda giornata di Champions League. In questo inizio di stagione, gli spagnoli faticano a trovare la loro strada. Abbandonato da tempo il difensivismo che l’ha caratterizzata da tempo, la squadra di Simeone appare fragile in difesa e spuntata in attacco. Tutto può cambiare considerata la qualità della rosa, però il fatto di aver segnato solo contro il Getafe nelle ultime 4 uscite tra Liga e Champions illustra le difficoltà attuali.
Per Simeone, però, ieri è arrivata una buona notizia: Lemar è tornato ad allenarsi col gruppo. Il francese è il giocatore con più qualità nella zona di creazione e la sua assenza è coincisa col blackout dell’Atletico. A San Siro dovrebbe rientrare Koke, che convalescente è rimasto in panchina nell’incredibile sconfitta con l’Alaves. A Vitoria l’Atletico ha chiuso con Suarez, Griezmann, Cunha e Correa in campo, ma l’unico davvero in forma è l’argentino, in passato più volte accostato al Milan. Griezmann non si è ancora inserito e Luis Suarez in Champions non segna fuori casa dal settembre 2015. Simeone avrà anche Joao Felix, squalificato per due turni in Liga, mentre in difesa non potrà contare su Savic, fermato per motivi disciplinari.
