Il rinnovo di Donnarumma è tornato ad essere un tormentone, come in quella famosa estate del 2017. E anche adesso come allora, Mino Raiola gioca al rialzo. Infatti, il noto procuratore vorrebbe per il suo assistito un ingaggio pari a 12 milioni di euro netti, il doppio rispetto agli attuali 6 milioni. La società è arrivata ad offrire 8 milioni e non sembra propensa ad alzare la cifra. Qualora non si trovasse il tanto atteso accordo entro il 30 giugno 2021, come ben sappiamo, il portiere classe 99 potrà accasarsi in qualsiasi squadra a parametro zero, ma trovare un club che riesca a soddisfare le richieste di Raiola non sarà facile da trovare per diversi motivi. Illustriamoli.
Perchè è improbabile che Donnarumma vada via dal Milan?
Donnarumma è sempre stato un patrimonio del Milan, cresciuto nel vivaio rossonero e nel tempo è diventato imprescindibile. Gigio ha manifestato più volte la sua voglia di restare al Milan, ma per i motivi citati sopra la sua permanenza non è mai stata scontata, e non lo è di certo ora, però le probabilità che vada via dalla sua squadra del cuore sono improbabili. Già, perché le uniche squadre che possono permettersi un giocatore del suo spessore sono soltanto le big d’Europa. Real Madrid, Manchester United, Psg ad esempio, proprio quelle che finora si son fatte più in avanti per Donnarumma. Però c’è un problema, ovvero che sia queste tre squadre che le altre, tipo Bayern Monaco, Manchester City, Barcellona e Juventus hanno già un portiere con un ingaggio corposo, quindi è difficile che vadano ad investire tanto su un altro estremo difensore. In sostanza, o parte il giro di portieri o Donnarumma rimarrà al Milan.
