L’ex giocatore del Milan, ora allenatore, Roberto Donadoni, ha parlato ai microfoni del Messaggero analizzando la situazione scudetto e la sconfitta rossonera di lunedì scorso contro lo Spezia. Queste le sue parole:
“Il Milan – ha detto – ha ancora tempo per lo scudetto. Sicuramente lunedì contro lo Spezia è stato commesso un passo falso che può lasciare degli strascichi. Però bisogna sempre vedere il bicchiere mezzo pieno ed avere la reazione adeguata a quella che è stata un’ingiustizia sportiva unitamente alla prestazione della squadra, come ha detto Pioli. Il Milan, infatti, ha lasciato qualcosa sul campo. La gara poteva essere gestita meglio. Errore di Serra? Sono aspetti marginali, un tifoso sa che l’arbitro può sbagliare esattamente come i calciatori: lunedì il Milan ha fallito un calcio di rigore. Serra si è subito reso conto del fatto. Ha segnalato immediatamente il fallo, senza aspettare quei secondi che avrebbero potuto correggere lo sbaglio. Siamo umani, quando tocca a te rode di più, ma il direttore di gara ha ammesso l’errore. La maturità di una squadra è quella di cercare di migliorare il presente per rendere il futuro vincente. Il Milan si sta convincendo sempre di più. Maldini? Tutti noi uomini di calcio siamo legati ai risultati. Quando il Milan va male i dirigenti sono scarsi, quando vince ritorna tutto in gioco. Non mi piace questo conformismo. Bisogna cercare di lavorare di più“.