Non è stata una notte qualunque per Matteo Gabbia, il quale non doveva far rimpiangere Fikayo Tomori squalificato e al contempo dimostrarsi all’altezza di un impegno così importante. La risposta è stata eloquente: lo è. Non solo per il gol che al 39’ ha sbloccato la partita (inserimento e colpo di testa perfetto), ma anche per tutto il lavoro in marcatura su Petkovic.

Inizialmente gli ha preso le misure, lasciandogli più spazio del previsto e l’attaccante lo ha sfruttato per aprire gli spazi esterni ai compagni con i lanci. Dopo 10’-15’, però, è stato impeccabile, asfissiante. E pensare che in estate, come evidenza oggi il Corriere della Sera, il classe ‘99 avrebbe dovuto lasciare il Milan in prestito per la Sampdoria.

La soddisfazione di Stefano Pioli è chiara anche nel post-partita: “Sottolineo la serietà di Matteo, ma anche le sue doti. Ha senso della posizione, fisicità e bravura nei duelli aerei. Ha sempre lavorato al meglio in allenamento e sta prendendo tutto quello che sta seminando“.

Al termine del match contro la Dinamo Zagabria lo stesso Gabbia ha parlato nelle interviste e ha ringraziato particolarmente una persona: “Kjaer lo devo e lo dovrà ringraziare sempre. Mi ha preso sotto la propria ala e mi dà sempre consigli. Passiamo tanto tempo insieme anche fuori dal campo, lo ringrazio tantissimo“. Vediamo ora come i quotidiani hanno valutato la sua prova.

Gazzetta dello Sport, 7,5: “Un tuffo al cuore: segna lanciandosi in volo, poi si batte il petto. Attento dietro e fa le due cose più pesanti: salva su Moharrami e sblocca la partita“.

Tuttosport, 7,5: “Decisivo di testa a liberare su controcross di Moharram, con Tatarusanu fuori posizione. Apre la serata con un tuffo su punizione di Tonali: secondo gol da professionista, il primo nel Milan“.

Corriere dello Sport, 7: “Primo intervento decisivo quando salva sul colpo di testa di Moharrami sulla linea. Segna il suo primo gol in Champions sbloccando il risultato“.

Corriere della Sera, 7,5: “Mica facile sostituire un boss come Tomori, specie in una partita così, invece il ragazzo del ’99 che in estate era praticamente già della Sampdoria si regala un martedì da raccontare ai pronipoti, attorno al fuoco. Un gol lo salva, uno lo fa. Questione di testa“.

Repubblica, 7,5.