Dopo 3 mesi di assenza, oggi toccherà a Davide Calabria: il capitano del Milan è tornato a far parte della lista degli insostituibili, uno di quelli che è più mancato a Stefano Pioli. Zitto zitto, il numero 2 era colui che bilanciava la fascia destra alla prorompente controparte sinistra, e con lui in campo Kalulu poteva essere il centrale perfetto insieme a Tomori.
La Gazzetta dello Sport analizza l’amichevole con il PSV come l’occasione giusta per ritrovare quella squadra che difensivamente è stata semi-perfetta. Nella prima parte di stagione, complici gli infortuni (anche di Maignan), il Diavolo ha preso troppi gol. Che poi Theo avanzava come un treno, lasciando scoperta a 3 la difesa rossonera: Calabria serviva in queste occasioni per compattare una linea molto versatile nei movimenti.
Ora il Milan deve ritrovare, appunto, questi movimenti, ma mano a mano a Pioli servirà un aiuto da Florenzi mentre verrà provato Dest. Il terzino campione d’Europa è stato fondamentale per far crescere una linea ben guidata ma avente bisogno di esperienza. I campioni d’Italia non possono avere altri infortuni: al gran completo la fase difensiva meriterebbe la seconda stella.