Dopo tre anni in prestito, è arrivato il momento di orendere una definitiva, in un senso o nell’altro. In estate si definirà il futuro di Brahim Diaz, al quale l’edizione questa mattina in edicola de Il Corriere dello Sport dedica un approfondimento. La figura dello spagnolo è totalmente divisiva tra i tifosi rossoneri, tra chi vorrebbe tenerlo e chi lo rispedirebbe a Madrid.
Dipendesse dal giocatore, non ci sarebbero dubbi, perché il nativo di Malaga farebbe di tutto per restare a Milanello. E anche Maldini e Massara sono di questo avviso, ma resta il problema di trovare un accordo con il Real Madrid, il quale – visto l’interesse anche di squadre come Arsenal e Borussia Dortmund – chiede tra i 25 e i 30 milioni di euro, mentre il Milan non vorrebbe sforare i venti.
Ogni discorso, peró, è rimandato a dopo il 4 giugno perché il Milan ha ancora una qualificazione in Champions League da conquistare, a cominciare dalla sfida di domani sera contro la Juventus a Torino, che con una vittoria darebbe a Pioli la certezza del piazzamento Champions. Una partita che rievoca bei ricordi a Diaz, che allo Stadium fu mattatore nel 2021 – quando il Diavolo vinse 3-0 mettendo una seria ipoteca sul ritorno in Champions League dopo diverse stagioni – e che è andato in gol anche nella gara di andata.