Manca poco meno di un mese alla chiusura del mercato e pochi giorni all’apertura ufficiale della prossima stagione ed arriva fatalmente il momento in cui le strategie figurate e i piani mercato diventano realtà.
Da un lato si resta ricettivi sulle opportunità, vedi Tonali, dall’altra si fanno i conti bilancio alla mano per capire se e come investire. In mezzo a questi ragionamenti ci sono i giovani canterani rossoneri e i prospetti acquistati in questa sessione.
Non è un caso che in giornata sia uscito il rumor sulla possibile conferma di Colombo come vice Ibra, o come Kalulu possa restare anch’egli in prima squadra nella speranza che possa già rappresentare un’alternativa efficace a Conti e Calabria qualora restasse.
E Maldini, inteso come Daniel? La prestazione di sabato contro il Monza ha lasciato intravedere qualcosa che gli scampoli di serie A giocati non avevano fatto vedere. Seppur in un contesto amichevole contro un club di B, le qualità del ragazzo sono uscite e l’approccio low profile potrebbe aiutare.
Il dilemma se mandarlo in prestito o farlo crescere ancora a Milanello per ora rimane, ma essendo un giocatore molto tecnico, in una squadra che gioca con tre giocatori offensivi dietro ad un’unica punta e con i tanti impegni fitti di settembre e ottobre tra preliminari di coppa e campionato, lasciano qualche spiraglio di permanenza.
Qualora si mostrasse pronto, nella speranza di avere tre competizioni, con la giusta attitudine, potrebbe esser una risorsa. In fondo, anche per lo spogliatoio aver ragazzi come Daniel in panchina, ne semplificherebbe per certi aspetti la gestione. Largo ai giovani(ssimi)?