L’attaccante della Cremonese Daniel Ciofani ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport odierna nella quale ha parlato anche di Ibrahimovic, paragonando la sua situazione a quella del fuoriclasse svedese. Ecco le sue dichiarazioni.
“Il calcio è democratico perché lo possono fare tutti, la differenza la fanno il talento e il cervello. Un mio vecchio allenatore diceva che il calcio è un gioco stupido per persone intelligenti, aveva ragione. Io non sono veloce di gambe ma di pensiero. Vorrei giocare fino a 40 anni, poi restare in questo mondo, ma sarà difficile. Il calcio è fatto più di apparenza che di sostanza e io sono fatto al contrario. La penso come Ibra, sì: mi spaventa l’idea di smettere. E poi sono a 185 gol solo di campionato, quindi guardo a quota 200. Ma prima dei 40 anni“.