Federico Bonazzoli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SportWeek, settimanale della Gazzetta dello Sport. L’attaccante della Cremonese ha parlato anche del gol segnato in rovesciata a San Siro contro il Milan e delle conseguenze di ciò.
“Federico esisteva anche prima che facesse questa rovesciata a San Siro. Oggi non sono diventato un super campione da 50 milioni di euro. È troppo facile adesso mandare messaggio, chiamare, scrivere perché giro per tutte le televisioni e sono virale in tutto il mondo. Questo mondo è troppo accelerato: se sabato ho fatto gol, sono sulla bocca di tutti, mentre se il sabato dopo non strusci la palla, sei un brocco. Non può essere così, perché la vita non è questa per me. Capisco che probabilmente potrei trovare agevolazioni cavalcando l’onda, vendendomi meglio, ma non m’interessa. Quello che arriverà è perché mi deve arrivare, non sicuramente perché approfitterò di un gol segnato in rovesciata a San Siro o meno“.
