Opportunista e spietato, pronto ad interpretare ogni partita in un modo diverso. È questo il Bologna che questa sera a San Siro ha compiuto una piccola impresa: rimonta nei tempi supplementari all’Inter e pass per i quarti di finale di Coppa Italia. Piccola, sì, perché ormai questa squadra è a tutti gli effetti una delle migliori in Italia.
Succede tutto o quasi dal 65’ in poi, dal rigore sbagliato di Lautaro Martinez: esecuzione non impeccabile con Ravaglia che intuisce la direzione e respinge. I 90’ si chiudono sullo 0-0 con i rossoblù che si rendono poco pericolosi e si dedicano soprattutto alla fase difensiva. L’inizio dei supplementari sembra però aver indirizzato la gara: corner di Dimarco, colpo di testa di Carlos Augusto per l’1-0. Da quel momento cresce il Bologna e cala l’Inter, anche per lo stop fisico di Lautaro Martinez costretto ad uscire. Il mattatore è, manco a dirlo, Joshua Zirkzee: eleganza allo stato puro.
Al 112’ inventa un assist volante di tacco sugli sviluppi di un calcio d’angolo per Beukema che batte Audero. Al 116’ fa ancora meglio: finta eccezionale su Acerbi a centrocampo, pallone che passa tra le gambe del difensore e poi servizio calibrato perfettamente per Ndoye che batte Audero in uscita e fa 1-2. È la squadra di Thiago Motta a qualificarsi per il turno successivo, con quella di Inzaghi che cade dopo due trofei nazionali consecutivi. In semifinale non sarà derby della Madonnina: i rossoblù sfideranno ora la Fiorentina ai quarti. In questa zona di tabellone la vincente tra Milan e Cagliari (2 gennaio, ore 21) affronterà quella tra Atalanta e Sassuolo.