Come cambia il calcio in una settimana e mezza. Sono passati esattamente 11 giorni tra il derby del 16 settembre e il mercoledì 27 settembre del turno infrasettimanale di Serie A. Inter e Milan si trovavano a pari merito prima della sfida l’una contro l’altra e si trovano a pari merito oggi, dopo la sesta giornata. In mezzo un 5-1 che passerà alla storia, ma anche una battuta d’arresto inaspettata in casa per i nerazzurri contro il Sassuolo.
La classifica dice 15 punti e primato condiviso con umori diversi rispetto al post stracittadina, anche sui quotidiani nazionali. Sia la Gazzetta dello Sport che il Corriere della Sera oggi tornano a parlare di un “derby senza fine“. La Rosea si focalizza sul duello Inzaghi-Pioli, dividendolo in 4 punti: tattica, gestione, leadership e appeal.
Da una parte il nerazzurro che resta fedele al suo modulo e alla sua impostazione tattica, dall’altra il rossonero che cambia e inventa per il suo Diavolo (l’ultima novità è Adli regista). Il primo opta per il poco turnover e non lancia ancora i nuovi con continuità, il secondo invece dà fiducia a tutti e manda subito in campo anche i rinforzi estivi. Un leader dal furore contiano contro un leader calmo, un allenatore prima messo in discussione dall’interno e ora coccolato ed un allenatore che ha sempre la massima fiducia della società, mentre deve riconquistare quella dei tifosi dopo l’ultima sconfitta nel derby. Alla sesta sono appaiati: la corsa alla seconda stella è lunga e tortuosa.