In questa sosta per le Nazionali si è discusso molto del futuro di Francesco Camarda, neosedicenne attaccante del Milan, che ha già debuttato in Serie A e che il club di Via Aldo Rossi sta cercando di blindare. Come riporta quest’oggi La Gazzetta dello Sport, per il primo contratto da professionista con il Diavolo è tutto rimandato: ci sarà tempo per parlarne, magari a luglio, quando la stagione sarà chiusa e le priorità si sposteranno dal campo al mercato.
Secondo la Rosea, dal momento che ogni discussione è stata rinviata, nessuna richiesta è stata avanzata dagli agenti (Riso e Mecacci) o dalla famiglia, né al Milan né a uno dei tanti club europei che osservano con attenzione. Per cui le voci di cifre di ipotetici ingaggi e commissioni milionarie sono assolutamente irrealistiche, anche perchè i regolamenti impediscono a procuratori e familiari di percepire somme di denaro derivanti dalla firma del contratto di un giocatore fino al compimento dei 18 anni. Per Camarda, il futuro non sarà mai una questione di soldi, semmai di prospettive di crescita.