DONNARUMMA 6 – Sarebbe da sv. Non è chiamato nemmeno a una parata. Vede sfilare a lato due occasioni del Lecce e i rigori non può pararli tutti
CONTI 6.5 – In crescita rispetto alla prestazione da brividi di Torino. Concentrato in difesa e pronto a mettere in porta Leao nel gol dell’1-4. Un assist che può fargli ritrovare morale
KJAER 6 – Dura solo 40 minuti la sua partita, controllata con grande calma. Peccato, perché è in crescita. Da valutare se il colpo subito nel contrasto con Saponara avrà conseguenze pesanti al ginocchio, soprattutto perché il Milan ha fuori Musacchio e Duarte (dal 40′ GABBIA 5.5 – Nessun problema con Lapadula, soffre molto la fisicità di Babacar, su cui provoca il rigore del momentaneo pareggio)
ROMAGNOLI 6 – Poco lavoro per il capitano questa sera. Attento in anticipo e solita guida della difesa
HERNANDEZ 6.5 – Si vede la differenza sulla sinistra con lui. Costante proiezione offensiva e quando Calhanoglu gli lascia spazio lui lo prende tutto. Occasione nel primo tempo
KESSIE 6.5 – In costante pressing offensivo. Recupera tanti palloni e domina fisicamente il centrocampo. Prestazione convincente dell’ivoriano, che segue quella di Torino in Coppa Italia (dall’86’ PAQUETÁ SV)
BENNACER 6 – Senza infamia e senza lode. Trotterella con la solita calma a centrocampo e fa girare il pallone. Rischia grosso quando manda in porta Lapadula, ma per sua fortuna l’ex di turno calcia a lato
CASTILLEJO 7 – Stappa la partita con il suo primo gol in campionato. Già nelle prime battute sembrava bello vispo. Si è sentita tanto la sua assenza a Torino, non poteva tornare meglio a Lecce (dal 68′ SAELEMAEKERS 6 – Entra da esterno da attacco. Libera lo spazio per l’inserimento di Conti sul gol del 1-4)
BONAVENTURA 6.5 – Schierato trequartista dopo la prestazione da falso nove in Coppa Italia. A Pioli era piaciuto in posizione e l’ha riproposto. Ha avuto ragione: il gol che ha ridato il vantaggio e buoni scambi al limite dell’area (Dall’86’ BIGLIA SV)
CALHANOGLU 7.5 – Migliore in campo. Entra in tutti i gol: assist per il primo e il terzo, è suo il tiro sul quale Gabriel sbaglia sul 1-2 e allarga per Conti sul quarto. Vero regista offensivo di questa squadra. Parte da sinistra, ma si muove molto ed è pericoloso da tutte le zone del campo
REBIC 6.5 – La partita del perdono. La difesa del Lecce sparisce e lui si invola in rete. Primo gol senza Ibra. Tanta tanta corsa e sacrificio nel primo tempo: cancellata la prestazione di Torino (dal 68′ LEAO 6.5 – Gol con il primo tocco della partita. Sfrutta finalmente il suo momento ed entra bene)
ALL. PIOLI 7 – Prepara la partita in maniera perfetta. La squadra elude il pressing del Lecce con un buon giro palla e soprattutto non subisce il contraccolpo del gol subito, con il nuovo vantaggio immediato. L’attacco veloce funziona, fin troppo bene: prima volta in questo campionato che il Milan segna quattro gol