Nella giornata di ieri in Federcalcio sono state approvate le norme organizzative interne che definiscono i paletti del calcio femminile a livello professionistico. Fino ad oggi le ragazze erano considerate dilettanti: dal 1° luglio le 12 squadre della Serie A Femminile dovranno aderire e diventare società di capitale.
Le nuove regole impongono un contratto minimo di 26mila euro lordi, come in Serie C, per l’iscrizione serviranno una fideiussione da 80 mila euro e uno stadio da almeno 500 posti. il Governo garantirà alla FIGC 3 milioni annui per 3 anni, ma i costi s’impenneranno dell’80%.