L’addio di Paolo Maldini ha sconvolto tutti. I tifosi del Milan, di calcio in generale, gli addetti ai lavori, i calciatori. Tutti. Un simbolo del Milan, anzi il simbolo del Milan che se ne va. Un’epoca rossonera che si chiude. Sui social tanti sono stati i messaggi arrivati a Paolo ma quelli dei calciatori rossoneri – soprattutto – hanno destato qualcosa in più di una semplice curiosità.
Enigmatici, criptici, un po’ più di dediche e congedi per qualcuno che se ne va. Maignan, Theo Hernandez, Tonali e Leao. La spina dorsale della squadra. E ancora Fikayo Tomori e Yacine Adli. I più “polemici” quelli di Maignan con il ? al posto del puntino sulla I di Milan, l’hashtag #SempreMaldini invece che #SempreMilan nel post di Theo ed una bocca cucita nel video di Leao.
Insomma, come non passare inosservati. Dei semplici – forse non così tanto – post sui social hanno scatenato il panico nei tifosi che adesso temono conseguenze sul futuro di questi giocatori.
Il problema però è un altro: un professionista, pagato dalla società Milan, non dovrebbe aizzare una polemica – o comunque risultare criptico ed enigmatico – su una questione già di per sé delicata. Chi è professionista faccia il professionista.
![Rafael Leao e Paolo Maldini (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)](https://www.milanpress.it/wp-content/uploads/2023/06/Rafael-Leao-e-Paolo-Maldini.jpg)