Davide Calabria ha parlato ai microfoni di Sportmediaset in vista del match di Supercoppa Italia tra Milan ed Inter. Queste le parole di Calabria:
Sulla Supercoppa: “È sempre un trofeo, quindi è molto importante. È molto bello poter vincere questo trofeo, ho dei bei ricordi di quel momento, è stata la mia prima coppa col Milan. È stato emozionante ai tempi e lo sarà anche domani poter giocare di nuovo questa sfida. Siamo qua per dare tutto quello che abbiamo per poter rivincere questa coppa che è molto importante per tutti”.
Se hanno risolto i problemi delle ultime: “Credo che sia una finale, quindi una partita a sé, non ci sono campionato o altre competizioni che tengano, siamo di fronte ad una possibile vittoria di una coppa, quindi tutti i problemi e i pensieri li abbiamo accostati per poter dare tutto quello che abbiamo, fisicamente e mentalmente, in questa partita”.
Su come la vede: “È sia una finale che un derby, sarà ancora più bello, emozionante ed importante perché il derby è il derby, quello che c’è intorno è veramente affascinante. Giocarcisi una coppa sarà ancora più bello”.
Su come arriva la squadra: “Abbiamo parlato in spogliatoio, ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti chiaramente che domani sarà una finale, dovremo prepararla con tutto che abbiamo, ma la squadra è pronta e vogliosa e non ha paura né dubbi sulla nostra qualità. Le ultime uscite sono state così e così, ma noi siamo positivi e dobbiamo rimanerlo, perché è stata la nostra forza negli ultimi mesi e lo sarà nei prossimi, non vediamo l’ora di giocare”.
Sui punti di forza del Milan: “Li conosciamo bene, dobbiamo giocare al nostro ritmo, rimanere concentrati, non dobbiamo mollare un minuto e dobbiamo sempre poter spingere. A questo livello è importante non mollare mai un centimetro, soprattutto con una coppa in palio”.
Su Cardinale: “Ho parlato prima con la società. Lui non è presente ma ci segue sempre, ci cerca sempre di stimolare con videomessaggi e messaggi. Non è qui fisicamente ma c’è sempre”.
Sul primo tempo con Lecce: “Abbiamo approcciato male la partita, non solo la difesa ma tutta la squadra. È stato un primo tempo brutto che non si deve ripetere”.
Su Theo e Giroud: “Li vedo bene. Ci sta che ci siano dei cali in una stagione così lunga soprattutto dopo un Mondiale, che ti toglie molto a livello mentale, ma loro ci stanno mettendo come sempre grande impegno e grande professionalità”.