“Sono stato bene a Madrid e sono molto felice a Milano. Vedremo cosa succederà“
Queste le ultime dichiarazioni di Brahim Diaz, in attesa del suo futuro. Il trequartista di Malaga, ha vissuto un’ottima stagione in maglia rossonera, per poi tornare nella capitale spagnola, al termine del prestito. Come ripetuto più volte, la volontà del Milan e dello spagnolo, è quella di proseguire insieme, soprattutto dopo aver raggiunto l’obiettivo stagionale, la qualificazione in Champions.
Che Brahim bisogna aspettarsi?
Durante la stagione, Stefano Pioli ha contato molto su di lui, ma poche volte nel ruolo da protagonista. Infatti, la trequarti è stata spesso affidata a Calhanoglu, con il compito di organizzare la manovra offensiva della squadra. Ora che il turco non fa più parte del roster, Brahim potrebbe trovare maggiori responsabilità. Il suo finale di stagione è stato molto importante, ed è per questo che la dirigenza vorrebbe puntare su di lui. Inoltre, i numeri parlano di 7 reti e 4 assist, ma c’è il sospetto che possano davvero migliorare, perché il ragazzo ha mostrato qualità superiori alla media.
La scelta tattica:
Il classe ‘99 è dotato di una tecnica sopraffina, e di una eleganza nel dribbling che lo contraddistingue come uno dei migliori, nel panorama europeo. La sua struttura fisica, però, rimane una incognita. Infatti, a causa della sua statura, è difficile pensare che possa reggere da solo l’intera trequarti, e per questo motivo, si potrebbe virare su una nuova posizione. Con Ibrahimovic o Giroud (se dovesse vestire rossonero), il ventunenne potrebbe giocare da seconda punta, per innescare le sue giocate nella zona più determinante: vicino all’area di rigore. Inoltre anche la questione mentale potrebbe influire. Lo spagnolo ha spesso vissuto all’ombra di Calhanoglu, non sentendosi mai l’uomo più atteso, nei momenti importanti. L’impressione è che ora sia davvero pronto per il salto di qualità, con la maglia del Milan, e chissà, magari con la maglia numero 10.