Due stagioni e mezzo al Milan, mai titolare fisso ma sempre apprezzato per il suo temperamento. Fabio Borini in diretta Instagram ha parlato del suo presente ma anche con un occhio al suo passato rossonero: “In questo momento mi sento bene perché gioco nel mio ruolo coniugando bene le mie caratteristiche anche quelle difensive. Così nel pressing che ci chiede il mister Ivan Juric riesco bene”.
Arrivato nell’estate 2017, quella della faraonica campagna acquista di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, Vincenzo Montella lo schierò subito titolare in attacco nelle prime tre partite di campionato. Poi tanta panchina per Borini, fino all’arrivo di Rino Gattuso che lo utilizzava più spesso, a partita in corso, e con il calabrese ha giocato in tutti i ruoli: da esterno d’attacco a terzino. Quest’anno alla prima di campionato a Udine con Marco Giampaolo ha provato anche come mezz’ala.
Tante posizioni cambiate, la duttilità è un pregio e un difetto e anche Juric l’ha riconosciuto: “Il mister mi ha detto che non si capiva chi fossi davvero, nonostante dessi il massimo – continua Borini – se giochi nel tuo ruolo riesci ad esprimerti per quello che sei, anche se fa parte del mio carattere essere generoso”.