Nel bel mezzo della doppia sfida di Champions League contro il Napoli, il Milan va a Bologna alla ricerca di punti preziosi per il piazzamento europeo. Ci riesce solo parzialmente, perchè i rossoneri non vanno oltre l’1-1 e stasera – in caso di vittoria dell’Inter contro il Monza – rischiano di uscire dalla zona Champions.
Bologna-Milan, primo tempo
Pioli, con il pensiero evidentemente a Napoli, rivoluziona totalmente la squadra, cambiando tutti i giocatori di movimento rispetto a mercoledì e confermando nell’undici titolare solo Maignan: chance importante per tutte le seconde linee. Thiago Motta, invece, mette Aebischer, Ferguson e Barrow alle spalle di Sansone. Il Bologna dimostra subito di essere una delle squadre più in forma del momento, e dopo trentatrè secondi è già in vantaggio: Ballo-Toure perde un duello sulla fascia, favorendo Posch che arriva sul fondo e mette in mezzo dove Sansone brucia Kalulu e da due passi batte Maignan. La risposta del Milan arriva al settimo, quando Rebic riceve un buon pallone in area di rigore, prova a controllare ma viene atterrato da Lucumì: evidente il pestone del difensore rossoblù, ma arbitro e VAR clamorosamente non ravvedono nulla. Al ventesimo, ancora il croato, che si avventa sul cross di Florenzi e ci prova di testa, ma la palla è piuttosto centrale e preda di Skorupski. Subito dopo, punizione conquistata da Pobega dai venti metri: alla battuta va Florenzi, che supera la barriera ma trova un attento Skorupski ad allungare in angolo. Sugli sviluppi del corner, la palla arriva al limite dell’area a Saelemaekers, il cui tiro – strozzato – diventa un assist per Kalulu che prova a metterci il piede, ma non inquadra la porta. Dal ventesimo, c’è una sola squadra in campo, ed è il Milan, che staziona costantemente nell’area emiliana, collezionando calci d’angolo e punizioni laterali. A cinque dalla fine, ecco il meritato pareggio del Milan: palla vagante al limite dell’area, arriva di gran carriera Tommaso Pobega, che lascia partire un gran sinistro che bacia il palo interno e non lascia scampo a Skorupski. Senza recupero si conclude la prima frazione al Dall’Ara: Bologna e Milan vanno a riposo sull’1-1.
Bologna-Milan, secondo tempo
Nessun volto nuovo al rientro dagli spogliatoi, con Pioli e Thiago Motta che non operano cambi. Al decimo, ci prova Ballo-Toure: cross di Origi sul secondo palo, dove il senegalese impatta di testa ma in maniera troppo centrale. Subito dopo, i due allenatori operano i primi cambi del match: nel Milan dentro Calabria e Messias per Florenzi e Saelemaekers, mentre nel Bologna Zirkzee rileva Sansone. La partita non concede grosse emozioni, e allora, a venti dalla fine, Pioli inserisce i “pezzi grossi”: dentro Diaz e Leao per De Ketelaere e Origi. Al minuto 74, Milan vicinissimo al vantaggio: Messias va via a Dominguez sulla destra, mette in mezzo per Rebic che con un rimpallo sfiora il palo. Dopodichè, azione di Leao sulla sinistra: il portoghese scarica per l’accorrente Pobega, che calcia a botta sicura ma viene murato da Lykogiannis davanti a Skorupski. A dieci dalla fine, Calabria stende lo stesso Lykogiannis: diffidato, l’ammonizione gli costerà la squalifica nel prossimo match contro il Lecce. Subito dopo, Pioli ultima i cambi inserendo Gabbia per Thiaw. A sette dalla fine, occasione rossonera con la ripartenza condotta da Leao, che serve a rimorchio Brahim Diaz: lo spagnolo controlla al limite dell’area, ma con il destro calcia troppo alto. Al minuto 89, altre proteste del Milan: netto tocco con il braccio largo di Lucumì in area, ancora una volta la disastrosa coppia Massa-Di Bello non rileva nulla. Dopo tre minuti di recupero, si conclude il match con un gol ed un punto per parte.