È una stagione complessa da leggere nel suo sviluppo, gli up and down son stati tanti e la mancanza di continuità di prestazioni, prima ancora che di risultati, resta verosimilmente il peccato originale. Come spesso sottolineiamo le cause sono molteplici, ma arrivati a metà aprile, quelle che erano sensazioni, iniziano a diventare certezze.
Il roster del Milan è profondo, però i cambi di qualità sono pochi. In troppe occasioni quando Pioli ha pescato dalla sua panchina durante le partite o con scelte di turnover dal primo minuto, le seconde linee non hanno praticamente mai risposto presente.
Ovviamente dalla serata di ieri impazza sui social la discussione sulle scelte in vista della gara col Bologna. Secondo alcuni media rispetto a Milan Napoli potrebbe esserci una formazione rivoluzionata, col solo Maignan confermato.
Un cambio così estremo non si vedeva dal 2003, nella sfida di campionato che precedette la finale di Manchester. Senza esser blasfemi, per certi aspetti l’idea di Pioli è comprensibile. D’altra parte i quarti di Champions si giocano in 6 giorni e per quanto la corsa ai primi quattro posti sia tutta da decidere, ci sono ancora diverse giornate e scontri diretti che potranno orientarla.
Il rischio di un undici sperimentale al Dall’Ara è altrettanto oggettivo. Ma ci chiediamo e vi chiediamo: rischiereste i titolarissimi domani pomeriggio? Per alcuni giocatori da cui ci si aspettava di più, è forse una delle ultime chance per farsi perdonare un’annata deludente. È il redde rationem.