Il tecnico del Bari, Fabio Caserta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro il Milan, in programma domani sera a San Siro: “Conta molto perché giochiamo contro una squadra di categoria superiore, una delle più forti della Serie A. Parte per lottare per lo Scudetto. Per noi deve essere un orgoglio. Ho chiesto ai ragazzi di giocare a viso aperto, pur sapendo le difficoltà per la qualità dell’avversario. Ma se ti concedi all’avversario puoi ricavare solo cose negative. Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro, vedo una squadra che gradualmente sta prendendo ritmo partita, anche se all’inizio sarà difficile. Vedendo le prime partite di Coppa Italia i ritmi non sono alti“.

Caserta prosegue: “Dovremo essere bravi nella fase di non possesso e non concedere al Milan, e quando avremo il pallone. Non voglio vedere una squadra che ha paura di giocare, ma una squadra che cerca anche le cose difficili. So che ho una squadra predisposta al lavoro, è una base importante da cui partire. Manca ancora qualche tassello però noi lavoriamo per migliorare con i giocatori che abbiamo a disposizione. Ho un gruppo di ragazzi che ha voglia di migliorare. La Coppa Italia? Per renderla più affascinante e seguita servirebbe prendere d’esempio il modello inglese. Bisognerebbe cambiare qualcosa, non solo per quanto riguarda la Coppa Italia, ma ci sono delle regole e possiamo solo rispettarle“.

Ancora Caserta: “Nel Milan bisognerebbe marcare tutti a uomo. Io penso tanto alla questione di squadra, non solo singolarmente, cercare i riferimenti a zona. Alcuni giocatori vanno più attenzionati degli altri. Dobbiamo fare le nostre cose, limitare gli avversari. Nel Milan possono essere tutti determinanti. Durante la partita ci saranno momenti in cui bisognerà attendere. Bisognerà essere aggressivi senza concedere sempre il possesso al Milan. Ci sarà da soffrire. Durante il nostro possesso dovremo essere bravi e concedere poco sulle ripartenze. Nelle partite contro avversari top il Milan ha sfruttato in maniera ottima le ripartenze e le qualità dei singoli“.

Caserta conclude parlando di alcuni singoli: “Gytkjær si è allenato poco per un problema al piede. Valuterò se farlo giocare dall’inizio. Gli altri? C’è stato qualcuno lievemente influenzato, ma nulla di che. Sibilli, per le qualità tecniche e fisiche che ha, può ricoprire più ruoli. Per noi è molto importante, può far bene da mezz’ala e da attaccante esterno. Copre bene il campo e quando ha spazi li sfrutta. Verreth è rientrato, non è un momento facile per lui ma cerca attraverso il lavoro di non pensare a ciò che è successo. Una volta sceso in campo non credo sarà un problema giocare davanti a 60mila spettatori. Anzi sarà un motivo in più per far meglio. Ho cercato di lasciarlo tranquillo in questi giorni, credo che il suo pensiero sia rivolto sempre al figlio, ma credo che lavorare gli possa dare una grossa mano. Dorval si sta allenando bene, pensa al Bari, se giocherà è perché mi avrà dato garanzie. I primi giorni non sono stati facili, ma ha sempre dimostrato di star bene qui, ho visto il ragazzo abbastanza volenteroso. Partipilo sta bene ma gli manca il ritmo partita, si è sempre allenato da solo. Bisogna dargli un po’ di tempo rispetto agli altri. Non inizierà la partita, ma a gara in corso può aiutare. Ha qualità tecniche superiori alla media, dobbiamo metterlo nelle condizioni di stare vicino alla porta, dobbiamo servirlo a terra, è bravo nell’uno contro uno“.