Le pagelle di Arsenal-Milan 2-1 (4-3 d.c.r.), primo match rossonero in Dubai Super Cup.
TATARUSANU: 5 – Non impeccabile sul primo gol di Odegaard, sbaglia tutto sul secondo di Nelson. Rischia anche in un’uscita, ma l’arbitro lo aiuta fischiando fallo in attacco. Para un rigore nella serie finale, ma non è una giornata positiva per il rumeno.
KALULU: 6 – Prestazione sufficiente, né alti né bassi. Gioca 45′ per poi essere sostituito da Thiaw.
GABBIA: 5,5 – Ogni tanto soffre nel primo tempo Nketiah, venendo anche graziato su un intervento al limite dell’area di rigore. In impostazione alterna buone giocate (come su Diaz nel finale di gara) e palloni imprecisi come i cambi di gioco per Pobega.
TOMORI: 6,5 – Come per l’amico francese, una buona prestazione. Cerca l’anticipo quando può su Nketiah, svetta in mezzo all’area e si regala anche un gol contro la sua ex rivale in Inghilterra.
POBEGA: 5,5 – Tecnicamente non eccelso, fatica nelle uscite anche a causa della posizione non congeniale. Si propone anche in fase offensiva, ma non è preciso.
TONALI: 6 – Insieme a Tomori è l’unico a cui Pioli regala 90′. Non si vede troppo e talvolta si sbraccia anche con il compagno di reparto per i movimenti da fare in campo. Ci mette voglia e grinta come sempre.
VRANCKX: 6 – Giocate buone a tratti, ma al contempo è troppo irruente. Deve trovare l’intesa giusta con Tonali, ma i segnali sono confortanti.
SAELEMAEKERS: 5,5 – Al rientro dall’infortunio, il tecnico gli concede 45′ dove si vede poco o niente. Una buona giocata sulla ripartenza che porta all’errore di testa di Origi e non viene premiato da Pobega sul finale di primo tempo quando è solo in profondità.
ADLI: 6,5 – Una delle note liete della giornata rossonera. Si propone, cerca la posizione giusta e smista il pallone. Serve ad Adli un grande pallone che il belga spreca di testa, ma può fare meglio nei filtranti, dove manca di precisione.
REBIC: 5 – Da una nota lieta a una negativa. Il croato appare spaesato, talvolta disattento (non è un caso se gli venga fischiato più di un fuorigioco). Impreciso nel fraseggio con i compagni: che succede?
ORIGI: 5,5 – Colpisce un legno ad inizio gara e, in generale, la prestazione è buona, soprattutto perché connesso con il resto della squadra. Il problema è quell’errore di testa: un gol così va fatto.
THIAW: 6 – Entra ad inizio secondo tempo per Kalulu e occupa la posizione di terzino destro, dove deve marcare un osso duro come Nelson. A volte sembra in affanno, ma finisce per vincere spesso il duello.
DIAZ: 6 – Anche lui subentrato al 45′, porta freschezza e fantasia. Si fa subito vedere con un tiro da fuori deviato dalla difesa, poi sul finale serve un buon pallone al centro per il velo di Lazetic, non capito dai compagni. Nota a margine: calcia un rigore brutto.
LAZETIC: 6 – Si batte con i centrali avversari grazie alla sua prestanza fisica, ma in attacco non riesce ad avere palloni utili. L’unico arriva sul finale, dove l’idea del velo è buona, ma non è seguita a dovere dai compagni. Nota a margine: personalità il cucchiaio sul rigore.
BOZZOLAN: S.V.
KRUNIC: S.V.
BENNACER: S.V.
EL HILALI: S.V.
