Non sarà una partita facile da dimenticare quella di ieri tra Argentina e Francia per Theo Hernandez, passato dal sogno di regalare la Coppa del Mondo al fratello Lucas infortunato, all’incubo di perderla ai tiri di rigore dopo una prestazione tutt’altro che positiva.
Lo rimarcano i quotidiani odierni nelle loro pagelle. Bocciatura piena per il terzino sinistro rossonero che era reduce da un grande Mondiale, arricchito con un gol in semifinale contro il Marocco e due assist nella fase a gironi. Di seguito i giudizi.
Gazzetta dello Sport, 4,5: “Affonda come tanti nell’azione del 2-0 dell’Argentina. Entra in conflitto con De Paul, forse per via di vecchie tensioni legate alla Serie A. Non sprinta, non morde. Preoccupato dall’asse Messi-De Paul, viaggia a marcia basse“.
Tuttosport, 5: “Il milanista stavolta non riesce a essere incisivo come nella semifinale contro il Marocco“.
Corriere dello Sport, 5: “Sbalestrato. Scaloni voleva attaccare la Francia proprio lì, conoscendone i limiti difensivi. Lui non prende mai le misure, non individua un riferimento con Messi che spesso lo abbandona per cercare idee altrove. Spinge un po’, ma non basta“.
Corriere della Sera, 4: “Spalanca spazi agli argentini come nemmeno un arredatore di interni di Buenos Aires“.
Repubblica, 5: “A fare il difensore puro arranca, né gli vengono concesse le sparate milaniste. Un pesce fuor d’acqua“.
L’Equipe, 3: “Era emotivamente pronto per farcela? È sembrato subito preso dall’evento, con tanto di palloni persi. Poi è stato quasi un incubo: controlli sbagliati, duelli persi, approssimazioni nel piazzamento. Sostituito da Camavinga (71′)“.